Dalla Festa della Cipolla al Parco Archeologico, passando per i progetti sociali: come il Comune umbro sta trasformando le sfide in opportunità
La cipolla di Cannara non è solo un ingrediente della cucina italiana, ma un vero e proprio patrimonio culturale. Da oltre 40 anni, la Festa della Cipolla accoglie più di 100.000 visitatori in soli 10 giorni, offrendo stand gastronomici, eventi culturali e attività che celebrano questa eccellenza locale. Questo evento rappresenta una vetrina unica per il territorio, attirando turisti da tutta Italia e non solo.
A dirlo è il sindaco del paese umbro, Fabrizio Gareggia, al suo terzo mandato consecutivo come primo cittadino di Cannara.
Urvinum Hortense: un viaggio nell’archeologia romana
“L’area archeologica di Urvinum Hortense è uno dei gioielli storici di Cannara. Questo antico municipio romano, risalente al II secolo d.C., è stato scoperto alla fine dell’Ottocento e rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati di storia. Prima della pandemia è stato avviato un progetto con la Sovrintendenza per creare un Parco Archeologico e un museo dedicato, dove spicca un mosaico termale di oltre 70 m². Un’iniziativa che punta a valorizzare il passato per arricchire il presente”.
Pian D’Arca: la Spiritualità di San Francesco
Sul confine con Bevagna, Pian D’Arca è un luogo carico di spiritualità. Qui, dove San Francesco parlò agli uccelli, è nato un Santuario grazie alla collaborazione tra la Diocesi, i frati francescani e il Comune di Assisi. Abbiamo il Tao più grande del mondo che attira pellegrini e curiosi da ogni angolo del globo. “Chiaro che i prossimi mesi saranno fondamentali. Siamo pronti a ricevere tantissimi pellegrini per celebrare gli 800 anni del messaggio francescano, in sinergia con i Comuni vicini come Bettona, Torgiano e Deruta, oltre che il Giubileo”.
Cannara e il terzo mandato: un bilancio tra successi e sfide
Dal 2009, la leadership comunale ha attraversato diverse fasi politiche, con opposizioni che hanno provocato fratture e alleanze inattese. Rieletto per il terzo mandato nel 2023, l’attuale sindaco Gareggia ha guidato importanti trasformazioni, affiancando il ruolo di Commissario per la Lega nei Comuni limitrofi. Nonostante le difficoltà, sono stati raggiunti traguardi significativi, come il consolidamento del turismo e il miglioramento dei servizi locali. “Pensare a una nuova candidatura? Per ora è presto”. Gareggia è stato rieletto infatti nel 2023.
La rinascita delle scuole medie
Il terremoto del 2016 ha causato la chiusura delle scuole medie, avviando un lungo percorso burocratico per la loro ricostruzione. Oggi, dopo anni di attesa, i lavori di demolizione sono terminati e la ricostruzione è finalmente in corso. Nel frattempo, gli studenti frequentano le lezioni in una sede provvisoria presso la palestra delle scuole elementari.
L’impatto dei Social Media nella comunicazione pubblica
Il primo cittadino di Cannara è molto attivo sui social: “Sono diventati uno strumento fondamentale per il dialogo con i cittadini, specialmente con i giovani. Non essere presenti sui social è un grave errore” afferma Gareggia, che presta particolare attenzione ai commenti online per gestire critiche e mantenere un confronto aperto ma rispettoso. “Tuttavia, è importante stabilire confini chiari per evitare situazioni conflittuali”.
Sfide demografiche e commerciali: un futuro da ripensare
Negli ultimi dieci anni, Cannara ha perso 150 residenti, un dato legato al calo delle nascite e all’invecchiamento della popolazione. “I centri storici lottano per competere con i centri commerciali, ma la specializzazione potrebbe essere la chiave per rilanciarli. L’arrivo di stranieri, come rumeni, sudafricani e ucraini, ha arricchito il tessuto sociale locale, gestito con equilibrio e rispetto delle regole”.
Questo approccio dinamico e visionario dimostra come Cannara stia affrontando le sfide con determinazione, trasformandole in opportunità per costruire un futuro migliore per la comunità.