L’orologio segnava le 15,30 spaccate quando la macchina di Claudio Sciurpa è arrivata nel parcheggio di Pian di Massiano. Ad attendere da qualche minuto lui e il figlio c’era già Sandro Paiano, che già la scorsa estate aveva lavorato alla delicata fase della due diligence. Sciurpa con i suoi uomini è così entrato in perfetto orario nella sede del Perugia per l’appuntamento con il presidente Massimiliano Santopadre. La testa dei tifosi del Grifo nella festa della liberazione era così concentrata su quattro mura dalle quali si attendevano notizie. Il presidente di Vitakraft, azienda che viaggerebbe su un fatturato intorno agli 80 milioni, è entrato per acquistare il Perugia e ne è uscito soddisfatto preceduto da mister Frankie Garage. Il primo incontro è durato oltre due ore e mezzo ed è stato fondamentale per capire le carte in tavola in questa possibile compravendita.
Santopadre: “Sciurpa è un amico ma ora ci sono i play off”
Il presidente Massimiliano Santopadre è uscito soddisfatto dall’incontro per la vendita del Perugia a Claudio Sciurpa. Abbassando il finestrino della macchina si è fermato a parlare con i giornalisti là presenti. “Mi conosce da così tanto – ha spiegato l’attuale numero uno biancorosso – che mi sta venendo incontro su tutto. Sono aperte tutte le possibilità. Si sta dando da fare per trovare una cordata”. Su Sciurpa mette la mano sul fuoco: “E’ un amico che sta cercando di darmi una mano. Con lui sarei tranquillo”. Richiama però l’attenzione sul campo: “Basta con le chiacchiere, ora ci stanno i play off. Se le cose vanno avanti ne parleremo tra un mese”.
Sciurpa: “Valutiamo varie possibilità per il Perugia”
E’ entrato più nei dettagli Claudio Sciurpa: “Questo è stato il primo incontro. Ci sono le sue richieste e le nostre richieste che ora dovremmo limare. Abbiamo visto contabilità, costi, ricavi e budget del futuro”. Ha confermato di non essere solo: “Ora aggiornerò i miei potenziali soci. Ci sono con me degli amici che sono interessati sia al Perugia che al discorso stadio, che sia da rimettere a posto o fare nuovo”. Sulle carte che hanno visto: “I debiti sono più o meno di 6 milioni, il resto sono spiccioli. Da valutare però anche una richiesta fatta all’Agenzia delle Entrate che potrebbe essere accolta”. Infine non esclude la presenza di Santopadre ancora in società: “Ci sono varie possibilità. Potrebbe vendere del tutto come restare a dare una mano. Si è parlato anche dello sponsor tecnico che vorrebbe restare lui per 3-4 anni”.
Chi sono gli attori in scena?
A fare chiarezza su chi sta ruotando intorno a questa trattativa è Marco Taccucci che su UmbriaTv una settimana fa ha dato la notizia della trattativa. Oggi insieme a Claudio Sciurpa e suo figlio Thomas c’era Sandro Paiano, già presidente dell’Ordine dei Commercialisti dell’Umbria e uomo dei conti del Perugia calcio e di Vitakraft Italia. Non è escluso che possa restare in società e ricoprire anche altri ruoli. Tra gli altri imprenditori di cui si parla ci sono i fratelli Antonini, dei quali Claudio è già sponsor biancorosso con Central Energy Luce e Gas. Potrebbe tornare anche Vincenzo Monetti che con la sua Vim è diventato main sponsor della Sir. Si parla quindi di un’unione di sponsor, attuali e recenti, per prelevare il Perugia e dargli nuova vita.