Il Giardino Fiorito è una delle attrazioni più affascinanti della Festa della Cipolla di Cannara. Oltre a offrire un’esperienza sensoriale unica tra fiori, profumi e colori, racchiude una storia ricca di tradizione e cura per la natura. Inizialmente legato alla Pro Loco di Cannara, il giardino si trova in un luogo davvero speciale, con un passato che lo rende ancora più suggestivo.
La Storia del Giardino Fiorito
Il Giardino Fiorito deve il suo nome alla sua prima ubicazione, nei pressi dello stand della Pro Loco di Cannara, all’inizio del suo insediamento. Il giardino si trova nel cortile medievale dell’ex convento delle Clarisse di S. Sebastiano, un luogo affascinante circondato dalle antiche mura della città e dal chiostro del convento.
Con il passare degli anni, il giardino ha cambiato volto, soprattutto dopo il terremoto del 1997, che ha danneggiato parte della sua vegetazione. Tuttavia, anche con la perdita di alcune piante, il luogo ha mantenuto intatta la sua atmosfera suggestiva, attirando visitatori in cerca di pace e bellezza.
La Vegetazione del Giardino: Un Tempo Rigogliosa e Variopinta
Prima del terremoto, il Giardino Fiorito era un autentico angolo di paradiso, ricco di piante e fiori che conferivano al luogo un aspetto incantevole. Tra le specie presenti:
- Siepi di bosso e ortensie: Creavano una cornice perfetta attorno al giardino.
- Tralci di rose: Che aggiungevano un tocco romantico e profumato.
- Alberi di mimose e tigli: Offrivano ombra e colore, specialmente durante la primavera.
- Piante rare: Un’attrazione per gli amanti della botanica.
Oggi, nonostante la ristrutturazione necessaria dopo il terremoto, il giardino continua a conservare un fascino speciale, anche se la vegetazione non è più quella di una volta.
La Pro Loco di Cannara e il Giardino Fiorito
Il Giardino Fiorito non è solo un luogo da ammirare per la sua bellezza naturale. Grazie alla presenza della Pro Loco, che gestisce una cucina moderna e completamente attrezzata, è anche il punto perfetto per godere di deliziose prelibatezze. La cucina della Pro Loco è in grado di soddisfare tutti i palati, anche quelli più esigenti.
Ecco il menù 2024:
ANTIPASTI
- Pizza con Cipolla
(Farina, lievito, Cipolle, olio, sale, pepe) - Il Giardino Fiorito
(Panino tostato con tonno e Cipolla, pecorino semi stagionato con marmellata di Cipolle rosse, insalatina di frutta e verdura di stagione) - Filetto di persico su mousse di Cipolla rossa
(Filetto di persico adagiato su mousse di Cipolla rossa) - Vulcano di Sapori
(Sformato di Cipolle con uova, formaggi e zucchine, con barbozza all’aceto balsamico e cespuglio di Cipolle fritte ) - Cipolle Fritte
(Pastella con acqua, farina e olio di semi)
PRIMI PIATTI
- Pennette alla Cipollara
(pennette, pancetta, guanciale e Cipolla) - Ravioli alla Cipolla rossa
(Cipolla rossa, ricotta, speck, salsa rosé con pachini e pinoli) - Gnocchi di patate al ragù d’oca
(gnocchi di patate al ragù d’oca - Zuppa di Cipolle
(Cipolle, pane tostato, fontina e parmigiano fusi) - Risotto con Cipolla rossa e radicchio
(Riso, Cipolla rossa e radicchio) - Risotto con gambero rosso di fiume e filangé di Cipolle
(gambero rosso di fiume, Cipolle)
SECONDI PIATTI
- Mezzo stinco al vino, glassato con Cipolla rossa e mele di stagione
(mezzo stinco, vino bianco, Cipolle e mele) - Sfizio
(Cipolle fritte, sugo di pomodoro, mozzarella, parmigiano, béchamel di farina, burro e latte) - Filetto con Cipolle e mandorle
(filetto di maiale, Cipolle, mandorle, mostarda e crostone di pane bianco) - Agnello Adriano
(Bocconcini di agnello disossato con rosmarino e salvia su letto di patate) - Tournedos di Faraona
( Faraona ripiena di macinato misto, Cipolla, sedano, carota, riduzione di uva sagrantino, pistacchi e tartufo)
CONTORNI
- Cipolle arrosto
(Cipolle, vino bianco e sale) - Cipolle in agrodolce
(Cipolle,aceto, zucchero di canna, zucchero semolato) - Patate alla lionese
(Patate, cipolle, burro e prezzemolo)
DOLCI
- Aragosta alla crema chantilly
- Bombolone alla crema
- Rocciata del giardino con shottino di Vernaccia di Cannara
Il Giardino Fiorito rappresenta così non solo un angolo di storia e natura, ma anche un luogo dove i visitatori possono immergersi nella cultura gastronomica locale, grazie all’eccellente gestione della Pro Loco di Cannara.