Festival dei Due Mondi, numeri record per la 65^ edizione della manifestazione ideata dal maestro Menotti.
La 65esima edizione del Festival dei Due Mondi cala il sipario con 590mila euro di incasso in 17 giorni, tra concerti, spettacoli di teatro e danza.
Al dato si aggiunge il grande successo delle 150 repliche di Le Bal de Paris che ha permesso a un pubblico ampio di partecipare alla performance in realtà aumentata.
Festival dei Due Mondi, i numeri degli eventi collaterali
Altrettanto ricco è stato il programma dei progetti collaterali con oltre 30 fra tavole rotonde, convegni e talk – a cui hanno preso parte 156 relatori e ospiti – 11 mostre e 35 proiezioni di film e documentari.
Grande successo ha riscosso il percorso espositivo ”Sulle tracce di Gian Carlo Menotti” dislocato negli spazi di Palazzo Collicola e all’Info Point di via Saffi, oltre che a Casa Menotti.
Apprezzati dal pubblico anche i nove incontri con gli artisti a Palazzo Arroni che hanno visto dialogare i protagonisti del Festival con il giornalista Andrea Penna permettendo agli spettatori di approfondire aspetti fondamentali dell’esperienza teatrale.
L’Auditorium della Stella, presentato nella sua nuova veste a seguito dei lavori di riqualificazione, ha ospitato quattro spettacoli per 12 repliche totali e accolto nella nuova tribuna in legno oltre 1.000 spettatori.
Gli artisti e le maestranze coinvolte nel Festival
La 65esima edizione ha ospitato 635 artisti di 30 compagnie (16 straniere e 14 italiane).
La produzione degli spettacoli ha impegnato 197 tecnici delle compagnie ospitate. Lo staff è stato composto da 276 persone, tra personale assunto e collaboratori, tecnici e personale di sala.
Il Festival ha inoltre coinvolto 104 giovani per un progetto di formazione e ”apprendimento permanente”.
I numeri di radio, stampa, tv e social network
La stampa nazionale e locale ha confermato l’interesse per il Festival con 110 giornalisti accreditati, oltre a 31 operatori video e 20 operatori di emittenti radio nazionali.
La rassegna registra 52 passaggi su reti televisive nazionali, 20 passaggi radiofonici, 39 interviste agli artisti su quotidiani e periodici nazionali per un totale di 691 articoli sulla carta stampata e 2.599 ritagli web.
Rai Radio 1 ha trasmesso in diretta da Spoleto il programma Zapping e Rai 5 ha realizzato un documentario che andrà in onda il 4 agosto insieme con il Concerto finale della 65 edizione.
Di rilievo anche i numeri della partecipazione digitale con oltre 60.000 utenti che hanno visitato il sito web.
Le visualizzazioni di pagina sono state 230.000 dato che conferma che il sito è stato uno strumento largamente utilizzato per la consultazione, anche vista la ricchezza di contenuti disponibili e complementari, come libretti di sala, blog, foto e video.
I dati di referral di Google segnano un totale di 95mila conversioni di contatto dal motore di ricerca al sito web.
Sul lato dei social media la community ha visto una partecipazione di oltre 60mila utenti con una reach di 5.1 milioni e 6.5 milioni di impressions.
I contenuti video hanno ottenuto oltre 27mila visualizzazioni. In tendenza con i risultati ottenuti nel 2021, il Festival ha raggiunto sensibili obiettivi di sostenibilità ambientale.
Si è ridotto del 63% l’utilizzo delle bottigliette di plastica rispetto al 2019, con oltre 7700 litri d’acqua distribuita dagli erogatori gratuiti a disposizione (2200 litri in più rispetto al 2021) – per un totale di 624 kg di CO2 risparmiata (394 kg in più rispetto al 2021) – insieme a 1.000 borracce in alluminio consegnate allo staff e agli artisti come incentivo all’utilizzo dell’acqua pubblica.
L’affluenza di visitatori e turisti nei 17 giorni del Festival dei Due Mondi
Sono 121.500 i pedoni che hanno utilizzato il servizio di mobilità alternativa dal 24 giugno al 10 luglio, segno di una vivace partecipazione alla vita della città che non ha solo animato i teatri durante il Festival ma anche le vie, le piazze, le attività commerciali e le strutture ricettive di Spoleto con 70.000 presenze.
Il Festival dei Due Mondi è promosso da Ministero della Cultura, Regione Umbria e Comune di Spoleto, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
È realizzato con il sostegno di Fondazione Carla Fendi ”Main partner”, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e Banco Desio.
Sono partner e sponsor Intesa Sanpaolo, Monini, Italmatch Chemicals, Meccanotecnica Umbra, SUSA Trasporti, Fabiana Filippi e Tomasini Francia Rolex.
È Main Media Partner la RAI e Media Partner la Repubblica, Il Messaggero e Urban Vision.
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