Pur essendo piccola, l’Umbria si afferma come regione del vino a livello nazionale con diverse zone di produzione peculiari per le loro caratteristiche. Partiamo da alcuni dati. Come riportato da Quattro Calici, sono 13mila ettari a comporre la superficie vitata in Umbria. Di questi, il 30% si trova in montagna, il 70% in in collina e niente in pianura. Per quanto riguarda invece la composizione del vino prodotto, il 47% è bianco e il 53% rosso o rosato.
Torgiano, zona pionieristica di produzione del vino In Umbria
Tra le aree di produzione del vino in Umbria, Torgiano è riconosciuta sia come Doc sia come Docg. E’ stata la prima zona dell’Umbria a raggiungere questi traguardi ed è zona di produzione di bianchi ma anche di rossi, rosati e spumanti. Si trovano i vitigni Sangiovannese e Canaiolo Nero per la produzione di Torgiano Rosso Riserva. Ma nella zona si trovano anche monovarietali di Chardonnay, Pinot Grigio e Riesling Italico.
Montefalco, la zona di produzione del vino Sagrantino
Montefalco si trova a 40 chilometri da Perugia ed è riconosciuto per i vini prodotti con il Sagrantino, un vino robusto e possente con una carica tanica notevole. La Docg è riconosciuta nelle versioni secco e passito. Il Montefalco bianco è prodotto con Grechetto e Trebbiano Toscano, il rosso con Sangiovese e Sagrantino.
Orvieto, una zona di produzione del vino dal grande passato
Nel passato Orvieto apparteneva ai grandi nomi dell’enologia italiana, famoso per la quantità prodotta e la diffusione del vino. Negli ultimi anni sta recuperando terreno grazie soprattutto ai bianchi e i muffati, parassiti prodotti con uve attaccate dalla muffa nobile. Tra i vitigni coltivati troviamo il Procanico, il Verdello, il Grechetto, il Drappeggio e la Malvasia Toscana.
La varietà dei colli del Lago Trasimeno
Come zona di produzione del vino in Umbria non si possono dimenticare i colli del Lago Trasimeno. Come uve a bacca bianca troviamo il Grechetto, il Trebbiano Toscano, la Malvasia del Chianti, il Verdello e il Verdicchio. A bacca nera ci sono il Sangiovese, il Gamay, il Ciliegio, il Cabarnet Sauvignon e il Merlot.
Altre zone
Non si può certamente limitare qua la produzione del vino in Umbria. In altri focus servirà fare il punto sui colli Amerini, la zona di Massa Martana, Todi, il lago di Corbara e ovviamente Perugia e Terni.